12.1. Il Venditore risponde per ogni eventuale difetto di conformità che si manifesti entro il termine di 2 anni dalla consegna del bene.
12.2. Ai fini del presente contratto si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze: a) sono idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo; b) sono conformi alla descrizione fatta dal Venditore e possiedono le qualità del bene che il Venditore ha presentato all’Acquirente come campione o modello; c) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che l’Acquirente può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal Venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull’etichettatura; d) sono altresì idonei all’uso particolare voluto dall’Acquirente e che sia stato da questi portato a conoscenza del Venditore al momento della conclusione del contratto e che il Venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.
12.3. L’Acquirente decade da ogni diritto qualora non denunci al Venditore il difetto di conformità entro il termine di 2 mesi dalla data in cui il difetto è stato scoperto. La denuncia non è necessaria se il Venditore ha riconosciuto l’esistenza del difetto o lo ha occultato.
12.4. In ogni caso, salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro 6 mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità.
12.5. In caso di difetto di conformità, l’Acquirente potrà chiedere, alternativamente e senza spese, alle condizioni di seguito indicate, la riparazione o la sostituzione del bene acquistato, una riduzione del prezzo di acquisto o la risoluzione del presente contratto, a meno che la richiesta non risulti oggettivamente impossibile da soddisfare ovvero risulti per il Venditore eccessivamente onerosa ai sensi dell’art. 130, comma 4, del Codice del consumo.
12.6. La richiesta dovrà essere fatta pervenire in forma scritta, a mezzo raccomandata A.R., al Venditore, il quale indicherà la propria disponibilità a dar corso alla richiesta, ovvero le ragioni che gli impediscono di farlo, entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento. Nella stessa comunicazione, ove il Venditore abbia accettato la richiesta dell’Acquirente, dovrà indicare le modalità di spedizione o restituzione del bene nonché il termine previsto per la restituzione o la sostituzione del bene difettoso.
12.7. Qualora la riparazione e la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose, o il Venditore non abbia provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine di cui al punto precedente o, infine, la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti all’Acquirente, questi potrà chiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. L’Acquirente dovrà in tal caso far pervenire la propria richiesta al Venditore, il quale indicherà la propria disponibilità a dar corso alla stessa, ovvero le ragioni che gli impediscono di farlo, entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento.
12.8. Nella stessa comunicazione, ove il Venditore abbia accettato la richiesta dell’Acquirente, dovrà indicare la riduzione del prezzo proposta ovvero le modalità di restituzione del bene difettoso. Sarà in tali casi onere dell’Acquirente indicare le modalità per il riaccredito delle somme precedentemente pagate al Venditore.